Idealmente il nome evoca un elemento morfologico di spicco nel paesaggio dell’alta Val d’Agri. E’ la montagna, indicata dai Bizantini con la parola petra e l’aggiunta di coloriture paesaggistiche, indispensabili per distinguere le cime più rilevanti a ridosso dell’antica ed estesa piana coltivata percorsa dall’Agri. La Pietra Maura o ‘montagna nera’, all’estremità nordoccidentale della valle, ha un corrispettivo nel Sacro Monte di Viggiano, chiamato fra X e XI secolo (petra) Atzupa, la ‘montagna dalla roccia scura’. Attualmente è anche detto Monte scuro sul versante a Tramontana e la sua roccia calcarea, in realtà bianca, è frantumata e trascinata a valle dalle acque dell’antico torrente Alli. Sui terreni arricchiti da questi apporti crescono e maturano le uve. Le escursioni termiche prodotte dalla prossimità di Atzupa accrescono gli aromi e in onore proprio della montagna si è deciso di denominare questo spumante.